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*Commento di un camperista*

*AREA ATTREZZATA SUL LUNGOMARE*TORRE ARCHIRAFI*RIPOSTO*

Davvero una splendita idea quella adottata dall'Amministrazione Comunale di Riposto, in vista della bella stagione ha fortemente voluto allontanare tutti i camperisti che settimanalmente svuotavano i propri portafogli nelle varie attività commerciali e di ristorazione del lungomare ripostese, imporre una tariffa esagerata in una pseudo-area attrezzata che di attrezzato non ha nulla se non la spazzatura, sicuramente non lasciata dai camperisti.

Per incrementare il turismo ed il commercio sarebbe stato più opportuno applicare una tariffa più equa di 3 euro giornalieri con un costo per il fine settimana di 6 euro, se la sosta dovrebbe costare per il sabato e la domenica 16 euro, diventa molto più conveniente recarsi presso un campeggio convenzionato con un costo per week-end di 15 euro, certo a queste condizioni sicuramente chi ci perderà sarà anche se irrilevante l'economia della zona, vuol dire che per l'amministrazione lo  sviluppo turistico non è importante.

Mio malgrado consiglierò agli amici camperisti di ritornare dove siamo sicuramente accolti meglio. Distinti saluti.

Alfio Ferrara.

 

Spett.le Presidente

Sono un camperista

Sono siciliano e soffro perché le bellezze del nostro territorio

continuano ad essere sottovalutate dai nostri amministratori locali

nonostante nelle ultime campagne elettorali la parola “Turismo” sia

all’ordine del giorno.

La nostra regione esce da un dissesto che ha messo in ginocchio tutta

la popolazione e creato non pochi disaggi all’urbanistica dell’isola.

Vi scrivo queste righe per farvi conoscere la situazione di un’area

sul mare che circonda tutta l’isola che rischia di diventare merce di

scambio per speculatori edilizi o simili invece di realizzarsi in area

di sosta per camper o qualcosa di simile al fine di portare proficui

nel campo del turismo itinerante, degli scambi culturali economici e sociali.

Lettera firmata            Eduardo Scibilia

 

 

*Commento di un camperista*

Vorrei complimentarmi con lo stratega che ha avuto la brillante idea di imporre una tariffa di € 8,00 per 12 ore valida SOLO PER I CAMPER in una area di sosta pubblicizzata da alcuni anni come riservata ai camperisti ( e molto apprezzata dai locali ed anche da camnperisti del nord o stranieri, ho letto recinsioni favorevoli in siti specializzati) ma di fatto disponibile anche per auto e moto. Al danno, dunque, si aggiunge anche la beffa poichè il pagamento viene imposto solo ai camper ma non alle auto od ai motocicli.E' evidente che quelli da spennare sono solo i camperisti! In più il cartello indicante la tariffa è comparso dall'oggi al domani senza indicare a quale Ordinanza Sindacale (OBBLIGATORIA!) fa riferimento.

Francamente non si capisce a chi puo giovare una cosa del genere dato che il presunto incasso per i mesi di luglio ed agosto ( non voglio pensare che si proponga una tariffa del genere anche per il periodo autunnale/invernale) nella migliore delle ipotesi potrebbe sfiorare la stratosferica cifra di €   576,00 ( 8 camper x n. 9 settimane x € 8,00).Nessun commento. I fatti parlano da soli. Se si voleva fare un regalo a qualcuno è davvero un misero regalo.Il danno all'immagine di Riposto invece è enorme.

Distinti saluti.

Pippo Di Mauro

 

Di fatto in Sicilia non sarebbe più possibile fare turismo in libertà, salvo appoggiarsi ai campeggi o alle inesistenti aree attrezzate per sole 24 ore. Una grande sciocchezza che solo l’ignoranza e mi auguro null’altro, ha potuto partorire. Sono stati già annunciati ricorsi da parte di qualche deputato e non è neppure da escludere l’impugnativa della Legge da parte del Commissario dello Stato. Alla fine, come sempre nella terra di Pirandello, si prova a cambiare tutto per non cambiare nulla e questa incomprensibile iniziativa, vedrete, sarà abortita. Ovviamente stabilire regole, creare spazi o disciplinare particolari condizioni può solo aiutare il plein air ed i camperisti che per primi ringrazierebbero. Tuttavia rimane il segnale preoccupante di una classe politica incapace di leggere il territorio e le opportunità che offre ed ancora l’assenza delle Associazioni, ma anche di singole voci, a tutela del nostro modo di vivere ed intendere la cultura ed il turismo. Ed allora alziamo la guardia. 

il Presidente "A.C.S.A."

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